Dispositivi di rivelazione automatica e di allarme incendi
I rivelatori automatici di incendio sono quei “dispositivi destinati a rivelare, segnalare e localizzare automaticamente un principio d’incendio, ed hanno il fine di allertare, in tempo utile, le persone presenti, affinché possano abbandonare l’area senza pericoli”. Questi dispositivi, collegati a sistemi di allarme, risultano consigliabili in quasi tutti i luoghi di lavoro, specialmente:
- “in aree non presidiate, come scantinati, magazzini, depositi, archivi ecc., e cioè dove un incendio può innescarsi ed estendersi senza poter essere individuato rapidamente;
- in strutture edilizie contenenti attività ricettive come alberghi, grandi magazzini, supermercati, ipermercati ecc.;
- in genere in tutte le aree a rischio d’incendio”.
I sistemi di allarme acustico di emergenza (“a sirena/e, a campana/e, ad altoparlante/i ecc.”) devono essere realizzati “in modo che il segnale (allegato XXX del Decreto legislativo 81/2008):
- abbia un livello sonoro nettamente superiore al rumore di fondo, in modo da essere udibile, senza tuttavia essere eccessivo o doloroso;
- sia facilmente riconoscibile, specialmente in rapporto alla durata degli impulsi ed alla separazione fra impulsi e serie di impulsi, e distinguersi nettamente da altri segnali acustici e dai rumori di fondo.
Nei casi in cui il dispositivo può emettere un segnale acustico con frequenza costante e variabile, la frequenza variabile andrà impiegata per segnalare, in rapporto alla frequenza costante, un livello più elevato di pericolo o una maggiore urgenza dell'intervento o dell'azione sollecitata o prescritta.
Le caratteristiche dei segnali luminosi sono invece indicate nell’allegato XXIX del D. Lgs. 81/2008. L’allegato prescrive ad esempio che:
- la luce emessa da un segnale deve produrre un contrasto luminoso adeguato al suo ambiente, in rapporto alle condizioni d'impiego previste, senza provocare abbagliamento per intensità eccessiva o cattiva visibilità per intensità insufficiente;
- la superficie luminosa emettitrice del segnale può essere di colore uniforme o recare un simbolo su un fondo determinato e il colore uniforme deve corrispondere alla tabella dei significati dei colori riportata all’allegato XXIV del medesimo decreto.
Anche riguardo ai segnali acustici e luminosi è necessario che il personale dell’azienda sia in grado di riconoscerne con immediatezza il significato e sia informato sul successivo comportamento da adottare.
Sistemi di evacuazione di fumo e calore
Gli evacuatori di fumo e calore (EFC) sono dei “sistemi automatici, ovvero manuali, che, installati sui soffitti o sulle coperture degli edifici commerciali o industriali, consentono la fuoriuscita dei fumi e dei gas di combustione dovuti all’ incendio”.
Questi dispositivi hanno il fine di:
- “agevolare l’esodo delle persone presenti;
- agevolare l’intervento dei soccorritori;
- evitare, o ritardare, la fase di “flash over” (incendio generalizzato)”.